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Iscrizione al 5 per mille 2025


inFORMARE by IG


Gli enti he vogliono accedere al contributo, e che non compaiono nell'elenco permanente pubblicato lo scorso 31 marzo, hanno tempo fino al prossimo 10 aprile per inoltrare richiesta.


Chi può accedere al 5 per mille


Il dpcm 23 luglio 2020 ha ridefinito le modalità e i termini per l’accesso al riparto del 5 per mille, elencando come beneficiari del contributo i seguenti soggetti:

  1. gli enti del Terzo settore (Ets), comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società;

    • gli enti della ricerca scientifica e dell'università;

    • gli enti della ricerca sanitaria;

    • il comune di residenza del contribuente;

    • le associazioni sportive dilettantistiche (Asd), riconosciute ai fini sportivi dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.


Gli enti del Terzo settore


L’elenco permanente degli enti del Terzo settore accreditati al beneficio per l’anno 2025, pubblicato lo scorso 31 marzo, contiene gli Ets accreditati per il 2025.


Gli enti che sono già ad oggi iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), qualora non si siano mai accreditati al 5 per mille e quindi non compaiano nel già citato elenco permanente degli enti accreditati, se vogliono iscriversi per l’anno 2025 devono presentare un’istanza tramite la piattaforma del Runts, selezionando la pratica “Cinque per mille”, barrando il campo “accreditamento del 5/1000” ed inserendo nell’apposito campo il codice Iban del conto corrente intestato all’ente sul quale poter ricevere il versamento del beneficio, firmando digitalmente la distinta e procedendo all’invio della stessa.


Il termine per effettuare tale accreditamento è quello del prossimo 10 aprile 2025; potranno comunque partecipare al riparto delle quote del 5 per mille 2025 anche gli enti che non abbiano effettuato tempestivamente l’iscrizione al contributo entro il predetto termine, purché presentino l’istanza di accreditamento entro il 30 settembre 2025, versando un importo pari a 250 euro, tramite modello F24 Elide (codice tributo 8115).


Gli enti che sono già ad oggi iscritti al Runts e che sono invece inclusi nell’elenco permanente sono considerati accreditati in automatico al 5 per mille 2025, ma sono comunque chiamati ad inserire in piattaforma il codice Iban laddove questo non sia mai stato comunicato al Ministero. Per farlo occorre presentare un’apposita istanza tramite la piattaforma del Runts, procedendo con gli stessi passaggi descritti in precedenza.

Si ricorda che la comunicazione dell’Iban è fondamentale e necessaria affinché l’ente possa ricevere sul proprio conto corrente le somme del 5 per mille di cui risulterà eventualmente beneficiario. Si invitano tutti gli enti a verificare la correttezza dell’Iban riportato in piattaforma.


Gli enti che vogliono iscriversi al Runts, se intendono accreditarsi al 5 per mille 2025 lo devono fare direttamente in sede di iscrizione al registro unico, sempre barrando il campo “accreditamento del 5/1000” ed inserendo obbligatoriamente il codice Iban o, in alternativa e per gli enti che non dispongano ancora di conto corrente intestato, la provincia della tesoreria dello Stato.

Anche per essi, il termine per accreditarsi al 5 per mille 2025 è quello del prossimo 10 aprile; entro il 20 aprile 2025 il Ministero pubblica sul proprio sito l’elenco degli enti che risultano iscritti entro la data del 10 aprile 2025. Ci si può accreditare anche in data successiva, purché entro il 30 settembre 2025, e si potrà rientrare fra i beneficiari del contributo versando contestualmente un importo di 250 euro.


Le associazioni sportive dilettantistiche


Per quanto riguarda le associazioni sportive dilettantistiche (Asd), iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (tenuto dal Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), possono accreditarsi al 5 per mille qualora nell’organizzazione sia presente il settore giovanile e venga svolta in via prevalente una delle seguenti attività:

  • avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni;

  • avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni;

  • avviamento alla pratica sportiva nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.


Per l’accreditamento al 5 per mille delle Asd è competente il Coni, che ha però stipulato apposita convenzione con l’Agenzia delle entrate per la gestione della procedura di iscrizione, secondo quanto previsto dal dpcm 23 luglio 2020 (art. 6, comma 1).


È importante sottolineare che le Asd che sono presenti nell’elenco permanente 2025, il quale è pubblicato nell’apposita sezione del sito del Coni, non devono presentare istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2025.


Le Asd che devono accreditarsi sono quindi solo quelle non iscritte nel menzionato elenco, le quali presentano l’istanza all’Agenzia delle entrate.

La domanda deve essere presentata entro il 10 aprile 2025, esclusivamente in via telematica, direttamente dagli interessati (qualora abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate) oppure da intermediari abilitati (quali Caf o commercialisti) utilizzando l’apposito modello (per la compilazione del quale è comunque possibile avvalersi delle relative istruzioni).


L’elenco degli enti iscritti è pubblicato dal Coni entro il 20 aprile 2025 sul proprio sito. Le correzioni di eventuali errori rilevati nell’elenco possono essere richieste (utilizzando i modelli AA5/6 o AA7/10), non oltre il 30 aprile 2025, dal legale rappresentante del soggetto richiedente, ovvero da un suo incaricato munito di formale delega, all’Ufficio del Coni territorialmente competente. L’elenco aggiornato dei soggetti iscritti, depurato degli errori segnalati, è pubblicato dal Coni sul proprio sito entro il 10 maggio 2025.


Qualora una Asd non abbia effettuato l’iscrizione entro il 10 aprile, potrà comunque partecipare al riparto delle quote del 5 per mille 2025, presentando la domanda di iscrizione entro il 30 settembre 2025 con contestuale versamento di un importo pari a 250 euro, tramite modello F24 Elide (codice tributo 8115). Potranno però regolarizzare la propria posizione solamente gli enti già in possesso dei requisiti per l’iscrizione alla data del 10 aprile 2025.

Per maggiori informazioni e chiarimenti sull’iscrizione al 5 per mille 2025 delle Asd è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle entrate.

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